Il 21 dicembre 2023 abbiamo intervistato il signor Gaetano, proprietario del Bar Olimpia. Grazie alla sua gentile disponibilità abbiamo scoperto un pezzo di storia del quartiere e i numerosi cambiamenti occorsi dagli anni ‘60 ad oggi.
Come nasce il bar Olimpia? Ci racconti la sua storia.
È nato circa sessant’anni fa per iniziativa di mio padre, gli diede il nome Olimpia perché in quel momento c’erano le Olimpiadi in corso.
Perché ha scelto di aprire questa attività proprio nel quartiere San Lazzaro?
All’epoca mio padre ha creduto nel quartiere che era sprovvisto di ogni tipo di servizio. Ha investito in pieno sul suo sviluppo per poter, di conseguenza, incrementare le vendite del bar di famiglia.
Come è cambiato il quartiere dal 1960 ad oggi?
Nel tempo siamo cambiati notevolmente, anche perché il quartiere è sempre stato di alta residenzialità, si è evoluto in linea con la città e noi con esso.
Quali erano i punti di riferimento del quartiere? Il Cinema Santa Lucia ha influito in qualche modo sulla vostra attività?
Il Cinema ha dato sicuramente un’immagine tipica al quartiere. Chiaramente da noi venivano anche le persone che andavano a vedere i film.
Quale dei vostri prodotti è il più richiesto?
Sicuramente il caffè tipico di Lecce, il Quarta.
Che tipo di clientela frequenta il vostro bar?
Gente elegante.
Cosa significa per lei salute mentale?
Salute mentale….ehh! Vuol dire che alcune persone ne hanno il bisogno. Oggi come oggi queste malattie, per quanto ne so, sono all’ordine del giorno.
Ci racconti qualche aneddoto del quartiere. Se ne ricorda uno a titolo d’esempio?
Di aneddoti ce ne sono tanti, perché tempo fa e non molto distante da qui, c’era la vecchia realtà manicomiale provinciale. La gente di lì ogni tanto usciva e veniva a consumare in questo bar. Le storie sono tante…riassumendo: se non erro, bastava che la realtà famigliare ne soffrisse perché una persona venisse internata – in qualche modo isolata – e le persone in essa come nullificate. Venivano trattate senza tanti progetti di recupero come oggi.
Sono importanti oggi gli incrementi turistici, dovuti alle politiche regionali e cittadine?
Certo! L’incremento di turisti e le notevoli migliorie delle piazze e dei viali della città e del quartiere giovano all’immagine di San Lazzaro. Gli ultimi lavori sulla piazza antistante, dal mio punto di vista fondamentali – perché prima era solo un parcheggio per automobili – ci rendono ben collegati al Centro di Lecce, visto che Piazza S. Oronzo e Piazza Mazzini distano da qui solo mezzo chilometro ciascuna, rendendoci il vertice pieno del centro città.
Da questa intervista abbiamo avuto la conferma che il quartiere San Lazzaro, da sempre popolare, si è arricchito, col passare delle generazioni, di servizi e punti di ritrovo che ancora oggi godono di ottima salute e impreziosiscono questo angolo della città. Ringraziamo ancora una volta il signor Gaetano per aver condiviso la sua storia, un tassello fondamentale nel meraviglioso mosaico storico e geografico che il nostro blog vuole, nel suo piccolo, svelare ai leccesi e al mondo.