Lo scoutismo è nato per formare la moralità, la socialità e la forma fisica dei ragazzi ed è un metodo educativo. Troppa gente è convinta che lo scoutismo sia un passatempo, un Hobby, una ludoteca all’aria aperta, ma in realtà è un IMPEGNO: un ragazzo o un adulto deve fare del proprio meglio per migliorarsi come persona. Anche le attività di gioco, con la comunità Scout, e le avventure nei boschi sono un’ottima occasione di formazione. La disinformazione porta tanti ragazzi e adulti ad andarsene delusi dagli Scout, perché devono impegnarsi duramente. Negli Scout ci si diverte, ma in maniera semplice e ai ragazzi di oggi non piace, si sentono troppe persone dire: “negli Scout ti annoi”.
I genitori
Un’altra nota dolente sono i genitori, molto spesso i genitori assecondano i loro figli e sono disinteressati alle attività extrascolastiche dei loro figli, mentre altri notano che grazie allo scoutismo il figlio è migliorato. Sono pochi i genitori che credono nell’importanza dello scoutismo. Ce ne sono altri, che utilizzano dire come incentivo: “se non studi o se non sei promosso al campo Scout non ci vai”. Il campo non è un premio per aver studiato, se il ragazzo o l’adulto vede che il figlio non studia può rivolgersi ai capi Scout chiedendo di aiutare il figlio a migliorarsi a scuola, perché anche lo studio fa parte della crescita di un ragazzo e di una ragazza Scout.
Lo scoutismo non è solo per bambini e non è gratuito
Negli Scout non vanno solo i bambini e i ragazzi delle medie, ma anche i più grandi, i ragazzi dai 16 ai 21 anni. Si chiamano “Rover” i ragazzi e “Scolte” per le ragazze, fanno parte del Clan, questi fanno un cammino Scout per migliorarsi e svolgere attività di volontariato. I gruppi Scout esistono grazie ad adulti che decidono di essere dei capi Scout. Si diventa capi Scout con una formazione che rilascerà a fine percorso un brevetto. I capi Scout non prendono uno stipendio: lo fanno per migliorare la società, partendo dai giovani. I boy Scout, anche se sono cattolici, non sono gratuiti. C’è un censimento annuale da pagare che comprende anche l’assicurazione, l’uniforme e l’equipaggiamento e, se non si utilizzano i locali della chiesa, bisogna pagare l’affitto di una sede e capi e ragazzi devono dare la loro quota. I campi estivi si pagano e la quota comprende pullman, colazione, pranzo e cena per il campo.
Lo scoutismo è per tutti, ma non tutti per lo scoutismo
La serietà è molto importante soprattutto per gli adulti che vogliono essere dei capi. I capi Scout si arrabbiano se non si frequenta regolarmente e questo vale per i ragazzi e anche per gli adulti. Alcune volte si affrontano delle difficoltà e bisogna essere in grado di lavarsi con l’acqua fredda anche in inverno e affrontare camminate anche di quindici chilometri in salita in montagna. Un capo Scout disse: “noi vogliamo i duri, i forti, quelli che vogliono seriamente essere capi Scout e quei ragazzi che vogliono veramente migliorarsi, gli altri possono anche andarsene via”. Se volete sapere cos’è lo Scoutismo leggete il libro “Scoutismo per ragazzi” di Baden Powell, Generale dell’esercito britannico, Il fondatore dello scoutismo.