Noi soci e socie di Club Itaca Lecce abbiamo incontrato Christian di Ezen: un luogo incantevole che ci ha colpito per le sue piante, per i pesci, così belli da emozionarci mentre li vedevamo mangiare, e per l’atmosfera unica che si respira. Dopo l’incontro, Christian ci ha offerto una bellissima opportunità: collaborare con lui nella creazione di piante idroponiche, ovvero piante che vivono in acqua, all’interno di bottiglie, insieme a piccoli pesci e lumachine.
Vittorio
Per quanto riguarda il laboratorio di idroponica, ho imparato tantissimo da Christian. Ci ha spiegato molte cose che non conoscevo: sulle piante acquatiche, sui pesci e, soprattutto, su cosa sia un sistema idroponico. Io e i miei compagni del Club abbiamo fatto pratica nel comporre questi ecosistemi sia a casa sua, che è un vero paradiso naturale, pieno di piante di ogni tipo e pesci coloratissimi, sia nella nostra sede.
È stata un’esperienza molto positiva. Abbiamo anche partecipato a un laboratorio all’Ipercoop di Surbo con i bambini, dove loro creavano da zero una boccia con pianta idroponica. È stato bellissimo vederli sorridere, divertirsi e allo stesso tempo imparare qualcosa di nuovo.
Cinzia
Sono molto contenta del laboratorio di idroponica con Christian. Mi sono appassionata e ci ho messo tanto lavoro e impegno: è faticoso, ma anche divertente. La parte che preferisco è proprio quella “divertente”, perché curare una pianta nell’acqua insieme a un pesce ti insegna il rispetto per la natura. Le piante sono esseri viventi e, come noi, hanno bisogno di pazienza, cura e amore. Anche i pesci, spesso trascurati, svolgono funzioni importanti in questo piccolo ecosistema. Grazie a questo laboratorio ho capito che il mondo non è fatto solo di persone e animali domestici, ma anche di natura: e il pesce, in questo equilibrio, ha un ruolo fondamentale.
Christian
Durante il laboratorio intitolato Ezen Chisana, abbiamo vissuto un’esperienza davvero speciale, che ha unito creatività, inclusione e sostenibilità.
L’obiettivo era costruire piccoli biosistemi autosufficienti, ma soprattutto offrire ai ragazzi del Club Itaca un’occasione concreta per realizzare qualcosa di bello, utile e vendibile.
Non si trattava solo di lavorare con le mani e con la natura, volevamo anche dare loro uno strumento per generare valore, magari un piccolo ritorno economico grazie alla vendita di quanto costruito.
Abbiamo usato materiali semplici, molti dei quali riciclati: bottiglie di plastica, acqua, pesciolini, lumachine, sabbia di fiume, piante acquatiche e altre piante capaci di vivere grazie ai nutrienti prodotti dai pesci. La procedura è stata precisa e delicata: il vero scopo era far convivere armoniosamente tutti questi elementi in un piccolo ecosistema chiuso e bilanciato.
Il risultato? Tre biosistemi diversi:
– Ezen Chisana
– Eden Petrosa
– Eden Luminosa
Ognuno con caratteristiche uniche, ma tutti pronti per essere presentati e venduti dai ragazzi.
Oltre all’aspetto tecnico, ciò che ha lasciato davvero il segno è stato il lavoro di squadra. Si è formata una vera squadra, unita dall’amore per la natura e dal desiderio di costruire qualcosa insieme. È stata un’esperienza che ha insegnato tanto: dalla cura degli esseri viventi, alla consapevolezza di quanto si possa imparare osservando come la natura trova sempre un suo equilibrio.
Un grazie che viene dal cuore e dalla natura
Grazie, Christian, per il tempo e la pazienza con cui ci hai spiegato cos’è il giardinaggio idroponico. Con passione e dedizione, ci hai insegnato facendo, coinvolgendoci in ogni fase.
Non avevamo mai visto un lavoro così pieno d’amore e sensibilità verso un ecosistema idroponico naturale.