Piero Piazzi, il mondo della moda e la depressione
Piero Piazzi è sempre stato un pezzo forte del mondo sfavillante dell’alta moda dietro cui pochi si sarebbero potuti aspettare si celasse un male oscuro come la depressione. Una malattia che Piazzi racconta in un’intervista sul sito di Progetto Itaca Milano cosi: “Ho trascorso anni e anni sin dalla mia giovane età da un ambulatorio a un altro per trovare una vera diagnosi e prima di arrivarci sono stato curato per diverse di esse, perché dietro la depressione esiste sempre un mondo sconosciuto. Solo pochi anni fa ho incontrato un gruppo di medici che hanno aperto quel mondo dietro al quale, nonostante un decennio di analisi, si nascondevano traumi della mia infanzia, dissociazione tra il mio essere adulto e il mio essere stato bambino, inferni mai ricordati e molto di più”.
Ora, finalmente, conclude Piazzi, “I momenti in cui non mi guardavo nemmeno allo specchio per radermi il viso, non volevo vedere la luce, stavo solo sul letto o sul divano guardando il soffitto per giorni interi sono finiti”. Piazzi però non ha dimenticato questa esperienza e ha deciso per questo di dare il suo contributo alla lotta contro le malattie mentali diventando testimonial e volontario di Fondazione Progetto Itaca.
L’importanza dei testimonial e la luce sulle malattie mentali
Per la Fondazione Progetto Itaca è importantissimo avere testimonial che con le loro storie aiutino a combattere lo stigma e il pregiudizio verso le malattie mentali. La presidente Felicia Giagnotti spiega infatti all’ANSA che: “Ad Itaca si lavora da sempre per combattere pregiudizi legati al disagio psicologico, e la voce di importanti testimonial è sempre stata fondamentale per la nostra mission”. E in particolare Piazzi spera che il suo nuovo ruolo possa contribuire ad accendere la luce sulle malattie mentali.