Il sound è quello delle ballad italiane degli anni ’60: melodico, viscerale, senza trucco. Il richiamo è chiaro: Vanoni e Califano in Me ‘nnamoro de te. Due voci (Carmine Tundo è l’artista ospite della canzone) cantano un addio che non riesce mai a dirsi fino in fondo, dove le parole si spezzano dentro un abbraccio e resta solo il battito di un cuore che non risponde più. (cit.)
L’Addio di Cristiana Verardo ha un testo particolarmente significativo per me.
Racconta la fine di una storia d’amore tra due persone, un sentimento che ho vissuto anch’io tempo fa.
La fine di un amore può essere devastante, soprattutto quando arriva all’improvviso, come uno tsunami che travolge tutto. È qualcosa che ho provato sulla mia pelle, e ancora oggi porto le cicatrici di quel dolore, difficili da rimarginare.
Ascoltando questa canzone, ho rivissuto quelle emozioni così forti da commuovermi profondamente.
L’album di Cristiana Verardo è un vero e proprio viaggio introspettivo, e anche questa canzone nasce da un’esperienza personale, come lei stessa ci ha raccontato. Fin dal primo ascolto, ho percepito quella sofferenza lacerante che accomuna molte storie d’addio, una ferita nell’anima che ancora brucia.
Ed ogni sera davanti allo specchio ti recito l’addio,
ma non arrivo mai alla fine, manca un pezzo,
fa troppo male avere perso ed accettare
che fra noi è finito tutto.
E questa sera davanti ai tuoi occhi prendo coraggio,
e tu che piangi ed io così non ce la faccio,
si infrangono le mie parole in un abbraccio,
sento il tuo cuore battere, ma il mio sta zitto.”
(Cristiana Verardo – Addio)
Questa è una delle tracce contenute nell’album L’Avversaria, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima grazie all’invito della gentilissima e talentuosa Cristiana Verardo. La serata di presentazione, tenutasi il 14 ottobre presso le Officine Ergot, ha visto la partecipazione di alcuni suoi collaboratori. Abbiamo ascoltato alcune canzoni, parlato con lei, e registrato una puntata del nostro podcast dedicata a questa bravissima artista salentina.
Possiamo dire che l’evento ci ha colpiti positivamente, tanto da farci apprezzare ancora di più il disco, che Cristiana ha avuto la gentilezza di regalarci. Durante la serata, la nostra socia Cinzia Aiuto ha realizzato un disegno-riflessione ispirato proprio a L’Avversaria.
Complimenti e grazie a Cristiana per aver condiviso con noi questo bellissimo lavoro in anteprima.


