Questa canzone è un cult della musica di Carmen Consoli. Descrive l’amore e la stima verso se stessi, raccontando di lei da bambina e delle sue fragilità. Parla di lasciarsi trascinare dalla musica malinconica di Domenico Modugno, biascicando un tenue risveglio.
La malinconia
In questo periodo di settembre, quando il tempo lascia spazio alle piogge e all’inizio dell’inverno, mi suscita una malinconia profonda, come se parlasse dell’ultimo saluto che si dà a se stessi. Infatti, l’ultimo bacio che Carmen si concede è proprio quello alla bambina che c’è in lei, un addio simbolico:
L’ultimo bacio, mia dolce bambina, brucia sul viso come gocce di limone, l’eroico coraggio di un feroce addio, mentre piove, piove.
Le mie sensazioni
Ho sempre ascoltato questa canzone nel periodo di settembre perché mi rimanda a reminiscenze personali e a quel rapporto che ho con me stesso dopo un’estate dal caldo estenuante. Infatti, a un certo punto, la canzone dice:
Cerchi riparo, fraterno conforto, tendi le braccia allo specchio, ti muovi a stento e con sguardo severo biascichi un malinconico Modugno.
È esattamente la sensazione che ho provato io tutta quest’estate, e per questo motivo questo brano mi ritorna in mente proprio in questo periodo.