Cosa simboleggia la carta
La Papessa è la seconda carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi; è conosciuta anche come la Sacerdotessa, la Sacerdotessa di Iside, la sposa divina, Giunone.
Nella cartomanzia rappresenta generalmente la conoscenza segreta. Probabilmente questa carta del gioco si ispira alla leggenda della Papessa Giovanna. Fin dall’origine la Papessa simboleggia la fede, una delle tre virtù teologali del Cristianesimo. Il mantello che ricopre parzialmente la veste simboleggia la conoscenza; la Papessa è Colei che sa, ma svela solo in parte il suo sapere.
La Papessa viene generalmente raffigurata come una sacerdotessa o una monaca che indossa un copricapo, una veste e un mantello.
Cosa raffigura?
Viene raffigurata come una santa velata di bianco o di azzurro, con in capo una triplice tiara. Assisa in trono e drappeggiata, tiene in mano un libro, probabilmente un testo sacro. Spesso viene rappresentata con ai piedi una falce di luna: tutte cose che potrebbero ricollegarla ad altre ben più note immagini sacre. Il volto è cereo, i particolari del corpo candidi, come a rappresentare una stretta castità, lo sguardo dolce e profondo. Nei tarocchi Rider-Waite le colonne hanno colori opposti (nero e bianco) con incise le lettere “B” (la nera) e “J” (la bianca), secondo la simbologia massonica. Il copricapo talvolta ha la forma di tre fasi lunari (crescente, plenilunio e ultimo quarto). Sul drappo, in alcuni tarocchi, sono dipinti fiori e frutti (melagrane), e sul libro che tiene in mano sono incise, in alcuni, le lettere “TORA”.