La nascita del Piccolo Teatro in Libertà
Lo scorso 4 luglio i ragazzi di Club Itaca Napoli sono andati in scena nel cortile dell’Associazione Progetto Itaca Napoli; ma prima di parlare dello spettacolo è opportuno fare un passo indietro per raccontare come questo bellissimo sogno è divenuto realtà. Anzitutto è opportuno parlare di un laboratorio di teatro che si è svolto al Club Itaca, ed è stato importantissimo per i soci partecipanti perché li ha aiutati a scoprire e ad affrontare quelle emozioni necessarie alla loro crescita e al loro reinserimento sociale. Così ogni socio ha avuto la possibilità durante le lezioni di mettersi in gioco e aiutarsi a scoprire lati nuovi di sé, attraverso gli esercizi proposti dalla volontaria Emanuela Zincone che ha ideato questo bellissimo corso per l’Associazione Progetto Itaca Napoli.
Proprio qui è nato il gruppo Piccolo teatro in libertà in cui si sono riuniti i ragazzi del Club ed è incominciato il sogno di Sarò il mio capolavoro. La finalità del laboratorio era proprio di mettere in scena uno spettacolo in cui gli stessi ragazzi hanno portato le loro fragilità per raccontare un mondo in cui il coraggio vuol dire conoscere a fondo la vita.
Lo spettacolo della vita
Sarò il mio capolavoro è una pièce teatrale ispirata al celebre film “Una notte al museo” reinterpretato in chiave originale. I ragazzi hanno infatti impersonato loro stessi in una gita al museo che un sogno di uno di loro trasforma in un momento di riflessione in cui i quadri prendono vita. Si alternano allora dipinti celebri come “Il bacio” di Klimt e “La Gioconda” di Leonardo prima che i ragazzi diventino loro stessi un quadro dando vita ad un flusso di emozioni, conclusosi con l’iconico messaggio: “Io sono la tela… io sono il pittore… farò di me il mio capolavoro”.
Parole queste che sono il mantra trasmesso dai ragazzi attraverso questo spettacolo in cui si impara a vivere appieno la vita scrivendo con le proprie mani, senza paura, il proprio destino. Presente all’evento anche il consigliere della municipalità Chiaia, Eugenio Tremante, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questi per il tessuto cittadino.