Ci sono notizie che non si scrivono volentieri, ma che vanno raccontate proprio per il peso che hanno. Dopo cinque anni alla guida di Club Itaca Lecce, Marina saluta Bizzarro. Un capitolo importante si chiude, lasciando dietro di sé non solo mail, riunioni, notti insonni e telefonate infinite, ma soprattutto persone, relazioni, fiducia, crescita.

Nel suo ultimo messaggio, condiviso con chi ha incrociato il suo cammino, c’è tutto quello che siamo stati (e che dovremmo continuare a essere). Un saluto sincero, forte, che non ha bisogno di filtri o cornici: solo di essere letto.

‘’Ogni cosa volge al termine, che ci piaccia o no. Dopo cinque anni di sfide, sudore, ansia, conquiste, soddisfazioni si chiude, non per mia scelta, un capitolo importante della mia vita innanzitutto professionale ma anche personale. Questi cinque anni mi hanno spesso messo a dura prova ma mi hanno insegnato anche tanto, grazie alle persone che ho avuto modo di conoscere giorno per giorno. E allora, ragazzi miei, ci tengo a ringraziarvi uno a uno per quello che mi avete dato e insegnato e vi auguro ogni bene.

 A Rosellina, la tua dolcezza salverà il mondo (o almeno spero) ma conserva il tuo spirito ribelle.

 Ad Andrea, canta, canta sempre soprattutto quando non ti sentirai in equilibrio.

 A Cinziolina, conserva il tuo animo puro e schiaffeggia tutti con la tua gentilezza. 

A Mauri, il mio critico gastronomico preferito…la tua forza, resilienza e la tua magnanimità meritano una medaglia. 

A Virginia, continua a credere in te stessa sempre, comunque e nonostante tutto. è l’unico investimento sicuro. 

Ad Emanuele, abbandonati alle relazioni…sono la medicina più potente del mondo. 

A Vic, non perdere mai di vista te stesso e abbraccia tutti con la tua saggia bontà 

A Sergio, ricordati di uscire dalla tua “cameretta” ogni tanto…insieme è più bello, e lo sai. 

A Giuseppe, non ti arrendere mai e conserva il tuo spirito tenero e curioso. A Francesca, continua a rincorrere i tuoi sogni e sono sicura che le farai. 

Ad Alessandro, ricordati che sei circondato di persone che ti vogliono bene… accoglibile. 

A Simona, ricordati di essere sempre il tuo centro di gravità permanente. 

A Ivana, fidati un po’ di più di te stessa…vedrai che non sbaglierai.

 A Lorenzo, sei sulla buona strada…datti tempo e fiducia. 

A Marco M., la tua dolcezza e delicatezza sono disarmanti…continua a darti delle possibilità. 

A voi e a tutti gli altri che sono passati e passeranno siate sempre voi stessi e non dimenticatevi che c’è chi crede in voi e nelle vostre capacità. Non smettete mai di chiedervi perché e non perdete mai il vostro spirito critico. Trattatevi sempre con rispetto e affidatevi a chi vi sta accanto incondizionatamente. Sono orgogliosa di voi e fiera di avervi conosciuto. Grazie! Vostra Marina’’

Ma se Marina ha voluto salutare uno a uno i soci di Club Itaca Lecce, anche alcune voci della redazione hanno voluto ricambiare, lasciando un messaggio. Di quelli che non si dimenticano:

  Simona
“Cara Marina, come salutare una persona la cui presenza si dava per scontata e la cui mancanza si farà enormemente sentire?
Comincio col dire che non ti voglio ‘salutare’, perché spero comunque ci saranno in futuro occasioni di incontro, e col ringraziarti di cuore per l’occasione di crescita culturale, personale e sociale che mi hai dato.”

Cinzia
“Grazie a Marina, con il cuore. La ringrazio per gli insegnamenti che mi ha dato, con educazione.
E grazie a Marina per essere stata vicina a me in un momento buio, senza pregiudizi.
Io le voglio bene e non la scorderò mai.”

Virginia
“Per Marina: grazie di cuore  per questi due anni e mezzo in cui mi hai consigliato e insegnato come utilizzare al meglio i mezzi di trasporto, e per avermi insegnato che nella vita non si finisce mai di imparare…
Siamo sempre ad imparare cose nuove della vita, perché ci sono insegnamenti utili per tutta la vita. Pure se sono una tipa fredda di carattere, quando mi chiudevo un po’ nelle mie, capivo che mi stavi vicina con le spiegazioni all’ordine del giorno.”

Andrea
“Ciao Marina. E io che pensavo tu fossi un po’ antipatica e sulle tue…
Ma mi sbagliavo, perché conoscendoti in questo percorso ho capito quanto fossi dolce e ci tenessi al nostro gruppo.
Non voglio dilungarmi troppo, ma mi sento di ringraziarti per ciò che mi hai trasmesso. Grazie, grazie di cuore.”

Sergio “Cara Marina, grazie per quello che mi hai dato, per le iniziative cui hai dato vita e che mi hanno arricchito, per avermi, qualche volta, preso in giro, per il tuo modo di fare. Non sarai dimenticata, anche se, dove c’era la tua scrivania, ora c’è la tua assenza.Grazie, grazie, grazie’’

Vittorio “Marina noi al club siamo stati insieme per un anno,abbiamo condiviso momenti belli e meno belli. La tua mancanza si sente voglio ringraziarti per esserci sempre stata quando ne avevo bisogno ,mi mancheranno le tue risate e quando cantavi ad alta voce grazie di cuore per tutto”

Francesca “Grazie Marina per tutto quello che hai fatto per noi, per essere stata presenza vigile e accorta ed un punto di riferimento su cui poter sempre contare. Mancherai tantissimo. Ti auguro il meglio”

Alessandro “Grazie di avermi dato la forza e lo spirito per essere più responsabile ed è stato un piacere di averti conosciuto”

Rosa “Grazie Marina ci mancherai, eri una bussola nel club, sempre impegnata e indaffarata per gestirlo, dirigente e maestra di tutti noi. Tu e Emy eravate un duo incomparabile”

Emanuele “ “Marina, mi hai insegnato così tante cose e mi hai sempre dato buoni consigli. Nei 4 anni in cui ho frequentato il Club con te l’abbiamo visto crescere e cambiare in mille modi diversi, ed eri giustamente fiera per ogni nostro successo. Ci hai lasciato in buone mani, ma avrei voluto che questo giorno non fosse mai arrivato.’’

Giuseppe “Mi dispiace  che non ci sei piu,mi sono trovato benissimo con te,mi manchi,spero che troverai una strada migliore

Dove finisce un ruolo, spesso comincia qualcos’altro. Marina lascia un’eredità difficile da archiviare: fatta di ascolto, ironia, rigore, lacrime e risate. Se ne va una direttrice, resta una voce, un modo di esserci.
A noi il compito di raccogliere quanto ci ha lasciato. E di continuare a credere, come lei ci ha insegnato, che ogni persona vale.
Grazie, Marina.